La manifestazione prevede un ricco calendario di visite e lezioni “speciali” per cittadini e studenti di Roma e non solo, che apriranno, straordinariamente, un luogo emblematico della ricerca scientifica romana, nazionale ed internazionale: il Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza. Creazione e risultato del lavoro del gruppo di Fermi che vi si trasferì dopo via Panisperna, è il luogo dove si è svolta e si svolge tuttora una ricerca scientifica eccelsa, grazie ad alcuni dei più grandi scienziati del mondo.
Secondo l’innovativo format “ad impatto zero” del TEATRO MOBILE i prenotati, muniti di audiocuffie, potranno vivere un’esperienza didattica originale secondo una modalità multidisciplinare perfezionata nelle due precedenti edizioni di Eureka (I mille nomi di Fermi 2018, Icaro, dalla Terra al Cielo 2019).
I partecipanti potranno percorrere e vedere spazi e attività del Dipartimento ascoltando, registrati e dal vivo, contributi audiofonici speciali in una visita emozionante e intensa di “originale scoperta” dell’anima del luogo e delle sue funzioni storiche ed attuali. Al ciclo di visite si aggiungeranno quattro lezioni tematiche in Aula Amaldi (5, 9 e 12 e 19 novembre a partire dalle 17:30).La manifestazione ha, per ogni annualità, un tema-focus particolare su concetti basilari che aprono infinite interpretazioni:
LO SPAZIO (novembre2020), LO SPAZIO E IL TEMPO (aprile-maggio2021) e OLTRE LO SPAZIO E IL TEMPO (aprile-maggio 2022).
In Fisica lo Spazio è definito come l'entità non limitata che contiene tutte le cose materiali. Il concetto di Spazio è di fondamentale importanza per la comprensione dell'universo fisico anche se, secondo riflessioni più attuali, ci si interroga se sia esso stesso un'entità fondamentale nella quale oggetti ed eventi sono collocati, una relazione tra oggetti, o una realtà emergente, insieme col tempo, da qualcosa di ancora più fondamentale. Naturalmente, oltre alla visione scientifica dello spazio, esiste una visione psicologica, una visione letteraria, una visione artistica, una visione individuale e una collettiva e queste “visioni” sono spesso collegate tra loro.
Nella trilogia ideale del progetto triennale lo Spazio non può non essere il punto di partenza.
Alla attività nel Dipartimento di Fisica, si aggiungerà, sabato 7 novembre un evento speciale alla Facoltà di Ingegneria di San Pietro in Vincoli, altra storica sede dell’Università “La Sapienza” che aprirà le sue porte mostrando i suoi straordinari spazi tra i quali il chiostro rinascimentale che nella sua struttura è quasi emblema di luogo-spazio. La Facoltà ha svolto un importante ruolo pionieristico nello sviluppo dell’ingegneria e della tecnologia Aeronautica e Aerospaziale che ha portato alla nascita della tecnologica spaziale in Italia, permettendo all’Italia di essere il terzo paese nella storia a realizzare e lanciare un proprio satellite.
Sempre nel Dipartimento di Fisica, la trilogia LO SPAZIO, IL TEMPO, OLTRE LO SPAZIO E IL TEMPO.... inizierà quest’anno con CAPITOLO 1: LO SPAZIO, quattro conversazioni speciali in Aula Amaldi, sempre su prenotazione on line, (5, 9 e 12 e 19 novembre a partire dalle 17:30) con la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Camiz, Roberto Capuzzo Dolcetta e Guido Martinelli e, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Roma, gli interventi di Cecilia Casorati (5/11), Claudio Libero Pisano (9/11), Valerio Rivosecchi (12/11) e Dalma Frascarelli (19/11). Nell’ultimo incontro sarà annunciato lo sviluppo della manifestazione nelle annualità successive (capitolo 2: Lo spazio e il tempo , maggio 2021 e capitolo 3: Oltre lo spazio e il tempo, maggio 2022).
Nel fine settimana, sabato 7 novembre, dalle ore 16 e sempre su prenotazione on line, verrà realizzato nella Facoltà di Ingegneria di San Pietro in Vincoli un evento speciale con la partecipazione dei curatori scientifici del progetto, e, tra gli altri, di Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Massimo Guarascio e Piero Marietti, e del Preside della Facoltà Antonio D’Andrea e del Direttore del Dipartimento di Fisica, Paolo Mataloni e del Preside della Scuola di Ingegneria Aerospaziale Paolo Teofilatto.